domenica 25 novembre 2012

Quel martedì in Salsamenteria!

Immaginate un bel gruppetto selezionato di grandi appassionati di vino, aggiungete degli splendidi vini e non solo, concludete con l'impareggiabile ospitalità dell'oste Roberto Mangione in quel "magico rifugio enoico" che è la Salsamenteria Parioli ed ecco che un martedì sera come tanti si trosforma in un bellissimo martedì sera!
Cosa si può volere di più?!! Ottima compagnia, ottimi vini ed ottime squisitezze gastronomiche!
Siamo partiti dall'Etna con l'azienda agricola Feudo Cavaliere provando il Millemetri bianco 2010 ed il Millemetri Rosso 2008, deviazione in Rodano con lo Chateauneuf Du Pape 2006 del Domaine La Roquète per poi tornare in sicilia, Messina questa volta, con il Faro Oblì 2009 della Tenuta Enza La Fauci. A seguire tappa in Trentino con il Pinot Nero di Vallarom per concludere nuovamente in Francia, zona Languedoc Roussillon, con il Vin Doux Naturel Rivesaltes 1970 del Domaine Sarda Malet.
Il tutto accompagnato da prosciutto crudo Dok dall'Ava "Numerodieci" San Daniele 24 mesi, da prosciutto cotto "San Giovanni" di Capitelli, dal formaggio "Palla in Busta" di Lo Conte, da crostini al Formadi Frant al Cren, da fagioli cannellini toscani al Falsetto e molto altro ancora  per concludere con la buonissima crostata di prugne e visciole del Biscottificio Innocenti.
Di tutti i vini degustati quelli che mi sono rimasti più impressi ed hanno attirato la mia curiosità sono i due vini etnei dell'azienda agricola Feudo Cavaliere.
L'azienda è di proprietà di Margherita Platania e si trova a Santa Maria di Licodia.
I vigneti, bellissimi terrazzamenti in pietra lavica dove il filare più lungo misura 20 metri, sono ubicati nel versante sud del Vulcano Etna ad un'altezza che oscilla tra gli 800 ed i 1000 metri s.l.m., quindi ben soleggiati e ventilati.
I terreni sono vulcanici sabbiosi e ricchi di minerali mentre il clima è quello "d'alta montagna" con notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte.
La raccolta è manuale e la rese in vigna bassissima.
Tutto ciò è fondamentale e pone le basi all'ottenimento di vini di qualità, a vini che nel bicchiere mostrano grande eleganza e complessità, dinamismo e beva compulsiva. 


Etna Bianco 2010 Millemetri Feudo Cavaliere
Parte estremamente minerale con note di pietra focaia, gomma da vulcanizzazione e leggeri richiami sulfurei che con il tempo lasciano spazio a sensazioni agrumate, floreali, erbe aromatiche e ad un sentore che ci rimanda all'oliva, quasi in salamoia.
In bocca il vino mostra tutta la sua personalità con un sorso avvolgente, di spiccata sapidità ed acidità che portano ad una beva compulsiva. Lunga e bella persistenza che richiama sensazioni marine. Piaciutissimo! 

Etna Rosso Millemetri 2008 Feudo Cavaliere 
Si parte con bei sentori salmastri e di roccia. Col tempi vira verso un bel fruttino rosso croccante, a sentori floreali di rosa, di macchia mediterranea e di spezie il tutto in un quadro aromatico di grandissima eleganza e complessità. 
Al palato ha una bella grinta ma sempre rimanendo molto elegante. Il sorso è avvolgente, di grande intensità e persistenza con una bella scia sapida finale.
 

I vini dell'azienda Feudo Cavaliere mi hanno conquistato ma il resto dei vini erano anche loro degni di nota con uno Chateauneuf Du Pape in piena gioventù ancora "reticente a concedersi", il Faro Oblì  vinoso con profumi che fanno molto Sicilia, il Pinot Nero molto succoso e beverino ed il Rivesaltes molto elegante e "marsaleggiante".

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