Due premesse sono d'obbligo:
non ho assaggiato tutto e gli assaggi sono stati abbastanza veloci.
Detto questo la 2008 mi ha dato l’idea della classica annata
dove “la mano dell’uomo ha avuto il suo peso”, chi ha interpretato bene
l’annata è riuscito a fare buonissimi vini e vice versa.
Con le
dovute eccezioni mi è sembrata un’annata che si fa già bere con vini già
abbastanza espressivi, giocati su note più scure rispetto ai 2007 e non da
lungo invecchiamento.